Un aiuto dall’agopuntura…
- se cerchi un bimbo…
- se sei in gravidanza…
- se hai disturbi mestruali…
- se hai dolore pelvico…
- se soffri dei sintomi della menopausa…
Infertilità: le dimensioni del problema
Si definisce sterilità l’assenza di concepimento dopo un anno di rapporti non protetti mentre per infertilità si definisce la riduzione della capacità fecondante dell’individuo. Secondo l’Associazione Americana per la Medicina Riproduttiva, la sterilità colpisce circa 6,1 milioni di persone negli Stati Uniti ogni anno, ossia il 10% della popolazione in età fertile.
Molte coppie infertili cercano aiuto medico attraverso le sempre più numerose tecniche di riproduzione assistita, che includono la stimolazione ovarica controllata con o senza inseminazione intrauterina e la fertilizzazione in vitro.
Agopuntura e fertilità
L’agopuntura in Cina è utilizzata da secoli per regolare il sistema riproduttivo femminile. Può aiutare sia le coppie che stanno cercando un bimbo in modo naturale, sia le coppie che stanno seguendo un programma di fecondazione assistita. Negli Stati Uniti circa il 30% ed in Inghilterra circa il 40% delle coppie con problemi di fertilità si rivolge alle medicine complementari, prima fra tutte all’agopuntura.
L’agopuntura aumenta la produzione di ovuli di qualità e prepara il corpo femminile alla gravidanza agendo sia a livello delle aree cerebrali coinvolte nella produzione ormonale (effetto neuroendocrino) e nella regolazione dell’umore (produzione di oppiodi endogeni), sia a livello ovarico ed uterino.
L’agopuntore si occupa sempre di entrambi i partner, poiché anche la qualità del liquido seminale maschile beneficia di questo trattamento. La caratteristica però più interessante di questo tipo di approccio è la valutazione dell’individuo nella sua globalità, non solo per il sintomo manifestato, in questo caso l’infertilità: questo atteggiamento crea un clima di accettazione e rispetto tra medico e paziente, e, soprattutto nel caso di infertilità da ansia, facilita il concepimento.
Come programmare il trattamento? Il numero e la tempistica di sedute non seguono una regola fissa. Se la coppia sta seguendo un programma di fecondazione assistita in genere si consigliano 10 sedute, da cominciare congiuntamente alla terapia farmacologica e da proseguire fino all’effettuazione del test di gravidanza. Le due sedute principali restano comunque quelle praticate prima e dopo il trasferimento dell’embrione nell’utero. Nel caso del trattamento dell’uomo si consiglia di iniziare almeno 1 mese prima della donazione dello sperma.
Agopuntura per la mal posizione fetale (presentazione podalica)
Circa il 4% dei feti si presenta podalico, e questo tipo di posizione fetale costringe all’effettuazione di parto cesareo. La Medicina tradizionale Cinese viene da tempo utilizzata per far cambiare posizione al feto e permettere quindi un parto vaginale normale. Il trattamento consiste nello stimolare con la moxibustione (trattamento con il calore) uno specifico punto quotidianamente, per circa 15-20 minuti. Si eseguono 10 sedute in tutto, 5 a settimana, a partire dalla 34° settimana di gestazione. Se il feto si gira si sospende il trattamento. La percentuale di successo è maggiore nelle multi gravide (circa il 65%), e minore nelle primipare (circa il 35%).
Agopuntura e problemi della gravidanza e del parto.
L’agopuntura non è controindicata durante la gravidanza, fatta eccezione per alcuni punti specifici ed evitando la puntura a livello addominale (per questi motivi è necessario rivolgersi ad un agopuntore esperto). Una volta avvenuto il concepimento, l’agopuntura può essere considerata un trattamento di prima scelta in quanto non vengono utilizzati farmaci di alcun tipo. Si usa ad esempio per nausea e vomito gravidici, per la malposizione fetale (presentazione podalica), come per tutti quei disturbi legati all’aumento del peso (lombalgia). L’agopuntura può inoltre aiutare nell’induzione del parto e nel controllo del dolore durante e dopo il parto.
Agopuntura per aumentare la produzione di latte
A volte la neo-mamma, affaticata ed emozionata dall’arrivo del neonato, non riesce a produrre abbastanza latte oppure la montata lattea tende a ritardare. Seguiti tutti i consigli della medicina occidentale (alimentazione, riposo, etc.), un valido aiuto può arrivare dalla Medicina Cinese. Il latte in medicina tradizionale cinese è considerato liquido di dignità pari al sangue, è il proseguimento della comunicazione che esisteva tra la madre e il feto durante la vita intrauterina attraverso il cordone ombelicale. Generalmente si tratta di effettuare sedute della durata di circa 30 minuti ogni sette giorni durante le quali vengono posizionati alcuni aghi da agopuntura in punti specifici; alcuni specifici per la produzione di latte, altri scelti secondo una terapia personalizzata dopo un colloquio con la mamma.
Agopuntura contro i disturbi mestruali
Moltissime donne soffrono di dolori mestruali a carattere ricorrente (dal 15% al 70% della popolazione generale), dolori per lo più crampiformi, in regione pelvica, accompagnati in misura variabile da nausea e vomito, diarrea, gonfiore addominale e talvolta da cefalea. Questo insieme di sintomi configura la dismenorrea, che si considera primaria, o fisiologica, se non dipende da patologie dell’utero o degli annessi, da infiammazioni croniche della pelvi o dell’intestino o da anomalie anatomiche congenite. Normalmente la dismenorrea viene controllata con l’ausilio di farmaci (anti-infiammatori), e talvolta è responsabile di assenza dal lavoro o comunque compromissione della vita sociale della donna. La comunità medico-scientifica ha prodotto negli ultimi anni molti lavori sull’efficacia dell’agopuntura e della fitoterapia cinese in questa patologia. Nel campo della dismenorrea l’agopuntura induce effetto sedativo, con innalzamento anche indiretto della soglia del dolore, e regolazione del tono simpatico vasoregolatore con riduzione dello stato congestizio uterino.
L’agopuntura nella menopausa
Quando cominciano le irregolarità mestruali, in genere intorno ai 45 anni, la donna entra in quel periodo definito “climaterio”, che rappresenta il lento esaurirsi della capacità riproduttiva femminile e che porta alla menopausa. In tale momento la donna avverte numerosi cambiamenti fisici e psicologici che possono minacciare la sua stabilità emotiva. La tipica manifestazione della menopausa è la vampata di calore, che consiste in una sensazione improvvisa e imprevedibile d’intenso calore al viso, al collo e al petto e può essere accompagnata da episodi di sudorazione, palpitazione e mal di testa. Vampate e sudorazioni, soprattutto notturne, portano spesso all’insonnia. La menopausa provoca modificazioni che possono causare un aumento dello stimolo e della frequenza a urinare, perdite involontarie di urina (incontinenza), infezioni vescicali (cistiti) e vaginali (vaginiti). L’agopuntura si è dimostrata efficace nel trattamento delle vampate, dell’insonnia e della depressione correlate al climaterio e alla menopausa.